
REGOLAMENTO EDILIZIO
Tecnojus presenta questo documento interno di lavoro e ricerca, per dare evidenza alle conoscenze tecnico-giuridiche necessarie e/o opportune ad orientare le prestazioni professionali relative alla redazione del REGOLAMENTO EDILIZIO comunale.
I contenuti del regolamento edilizio
Il regolamento edilizio, che i comuni adottano nell'ambito della propria autonomia staturia e normativa, deve contentre la disciplina delle modalità costruttive, con particolare riguardo al rispetto delle normative:
- tecnico-estetiche;
- igienico-sanitarie;
- di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle pertinenze degli stessi;
Nel regolamento edilizio, a decorrere dal 1° gennaio 2009, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell'intervento. Per i fabbricati industriali, di estensione superficiale non inferiore a 100 metri quadrati, la produzione energetica minima è di 5 kW.
Il regolamento edilizio, inoltre, deve stabilire le modalità di indicazione degli estermi del permesso di costruire da riportare nel cartello di cantiere da esporre nel cantiere (art. 20, comma 7, d.p.r. 380/2001).
Contenuti aggiuntivi del regolamento edilizio
Oltre ai contenuti previsti dal testo unico edilizia il regolamento può avere ulteriori contenuti obbligatori, perchè previsti dalla legislazione regioanale concorrente o altra legislazione nazionale, ed altri facoltativi stabiliti dai comuni nell'ambito dell'autonomia normativa loro riconosciuta.
Pertanto nel regolamento edilizio possono trovare disciplina:
- contenuti complementari e di ulteriore specificazione degli strumenti di pianificazione urbanistica (funzione di determinare le modalità di realizzazione dell'attività edilizia nelle zone in cui questa sia consentita, con perculiare riferimento alle norme riguardanti la distanza e l'altezza dei fabbricati, sia in assoluto sia in rapporto alla larghezza delle strade), pur spettando a detti piani stabilire le destinazioni d'uso delle varie zone e fissare le prescrizioni di tipologia edilizia (così Corte di Cassazione Penale, sez. III, 21/06/2006 n. 21487 pres. Postiglione, Est. Fiale - pubblicata su www.ambientediritto.it);
- contenuti relativi all'edilizia sostenibile;
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Le modalità costruttive - nozione tecnico-giuridica
in costruzione
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Risorse: bibliografia - documenti - link [in costruzione]
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