Dossier Tecnojus
NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI - capitolo 6
Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008
N.B: Dossier in fase di redazione - La versione completa con i file pdf relativi ai vari capitoli sono disponibili nella Guida Foav-Tecnojus, edizione Veneto n. 0-2008
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Sintesi dei contenuti
Il presente capitolo riguarda il progetto e la realizzazione:
- delle opere di fondazione;
- delle opere di sostegno;
- delle opere in sotterraneo;
- delle opere e manufatti di materiali sciolti naturali;
- dei fronti di scavo;
- del miglioramento e rinforzo dei terreni e degli ammassi rocciosi;
- del consolidamento dei terreni interessanti opere esistenti, nonché la valutazione della
sicurezza dei pendii e la fattibilità di opere che hanno riflessi su grandi aree.
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Prescrizioni generali
Le scelte progettuali devono tener conto delle prestazioni attese delle opere, dei caratteri geologici del sito e delle condizioni ambientali.
I risultati dello studio rivolto alla caratterizzazione e modellazione geologica, di cui al § 6.2.1. devono essere esposti in una specifica relazione geologica.
Le analisi di progetto devono essere basate su modelli geotecnici dedotti da specifiche indagini e prove che il progettista deve definire in base alle scelte tipologiche dell’opera o dell’intervento e alle previste modalità esecutive.
Le scelte progettuali, il programma e i risultati delle indagini, la caratterizzazione e la modellazione geotecnica, di cui al § 6.2.2, unitamente ai calcoli per il dimensionamento geotecnico delle opere e alla descrizione delle fasi e modalità costruttive, devono essere illustrati in una specifica relazione geotecnica.
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Articolazione del progetto
Il progetto delle opere e dei sistemi geotecnici deve articolarsi nelle seguenti fasi:
1 caratterizzazione e modellazione geologica del sito;
2 scelta del tipo di opera o d’intervento e programmazione delle indagini geotecniche;
3 caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce e definizione dei modelli geotecnici di sottosuolo;
4 descrizione delle fasi e delle modalità costruttive;
5 verifiche della sicurezza e delle prestazioni;
6 piani di controllo e monitoraggio.
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Opere di fondazione
Le scelte progettuali per le opere di fondazione devono essere effettuate contestualmente e congruentemente con quelle delle strutture in elevazione.
Le strutture di fondazione devono rispettare le verifiche agli stati limite ultimi e di esercizio e le verifiche di durabilità. Nel caso di opere situate su pendii o in prossimità di pendii naturali o artificiali deve essere verificata anche la stabilità globale del pendio in assenza e in presenza dell’opera e di eventuali scavi, riporti o interventi di altra natura, necessari alla sua realizzazione.
Devono essere valutati gli effetti della costruzione dell’opera su manufatti attigui e sull’ambiente circostante.
Nel caso di fondazioni su pali, le indagini devono essere dirette anche ad accertare la fattibilità e l’idoneità del tipo di palo in relazione alle caratteristiche dei terreni e delle acque del sottosuolo.
La profondità del piano di posa della fondazione deve essere scelta e giustificata in relazione alle
caratteristiche e alle prestazioni della struttura in elevazione, alle caratteristiche del sottosuolo e alle
condizioni ambientali.
Il piano di fondazione deve essere situato sotto la coltre di terreno vegetale nonché sotto lo strato interessato dal gelo e da significative variazioni stagionali del contenuto d’acqua.
In situazioni nelle quali sono possibili fenomeni di erosione o di scalzamento da parte di acque di
scorrimento superficiale, le fondazioni devono essere poste a profondità tale da non risentire di
questi fenomeni o devono essere adeguatamente difese.
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Bibliografia (in costruzione)
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