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Beni Culturali e del Paesaggio

Tecnojus presenta questo documento interno di lavoro e ricerca, per dare evidenza alle conoscenze tecnico-giuridiche necessarie e/o opportune ad orientare le prestazioni professionali su edifici ed aree vincolate, con riferimento al d.lgs. 42/2004.

Normativa: Premesse

La normativa in materia di beni culturali e beni paesaggistici ha fatto il suo ingresso nell'ordinamento giuridico post unitario con la legge 25 giugno 1865, n. 2359 (limitatamente all'art. 83). Gli interventi normativi successivi (legge 386/1907, leggee 364/1909, legge 688/1912, R.D. 363/1913, legge 778/1922) hanno seempre distinto le "cose" di interesse storico-artistico da quelle relative alle bellezze naturali, fino all'approdo delle prime due leggi organiche ovvero la legge 1 giugno 1939 n. 1089, relativa alla tutel delle cose d'interesse artistico e storio, e la lege 29 giugno 1939, n. 1497, relativa alla protezione delle bellezze naturali e panoramiche.

Gli interventi legislativi più significativi succedutesi a tale date sono, fondamentalmente:

Sistema attuale: il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42

Il decreto legislativo 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio, noto anche come "codice Urbani" (dal Ministro che lo ha proposto), è il riferimento normativo attuale anche se sono ben 7 le fasi in seguito a continue modifiche, ovvero:

I testi normativi di riferimento, in vigore nei periodi interessati, sono:

1 -
codice in vigore dal 01-04-2004 al 10-01-2005
2 -
codice in vigore dal 11-01-2005 al 22-08-2005
3 -
codice in vigore dal 23-08-2005 al 07-04-2006
4 -
codice in vigore dal 08-04-2006 al 23-04-2008
5 -
codice in vigore dal 24-04-2008 al 02-08-2008
6 -
codice in vigore dal 03-08-2008

 

d.p.c.m. 12-12-2005 documentazione: relazione paesaggistica

L'articolo 146, comma 3, del codice, prescrive che la documentazione a corredo del progetto, preordinata alla verifica della compatibilità fra interesse paesaggistico tutelato ed intervento progettato, sia quella predisposta con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, d'intesa con la Conferenza Stato-regioni.

Il medesimo procedimento deve essere osservato anche in caso di aggiornamenti e7o integrazioni.

Il D.P.C.M. 12 dicembre 2005, in vigore dal 31 luglio 2006, prescrive che la documentazione di corredo all'istanza di autorizzazione sia costituita principalmente dalla relazione paesaggistica, congiuntamente al progetto dell'intervento e alla relazione tecnica di progetto.

La relazione paesaggistica costituisce base di riferimento essenziale per le valutazioni di compatibilità paesaggistica a carico dell'amministrazione competente.

1 -
d.p.c.m. 12-12-2005

 

Sistema previgente: l. n. 1089/39, n. 1497/39 e 431/85, dlgs 490/99

La legislazione previgente è suddivisa in 4 momenti storici:

Risorse: bibliografia - documenti - link [in costruzione]

Bibliografia utilizzata per la redazione dei testi (libri, manuali, saggi web):

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